Finanze di Muralto, tra rigore conclamato e mal gestione
Ben augurante è certo l’impegno elettorale, in ambito finanziario, del partito che negli ultimi quattro anni ha governato Muralto senza la presenza di una forza d’opposizione in Municipio e in Consiglio comunale. Forza d’opposizione che generalmente esercita una funzione di controllo sulla gestione della cosa pubblica.
Dal volantino elettorale del partito Ordine Progresso e Indipendenti si apprende che il loro impegno in ambito finanziario è quello di “proseguire la politica di rigore e di stabilità delle finanze pubbliche che consente a Muralto di occupare un ottimo posto nella classifica del confronto intercomunale.”
In realtà la concreta, biasimevole classifica che il cittadino di Muralto fatica sicuramente a dimenticare, è quella che, a seguito di un rilevante ammanco finanziario, ha fatto apparire il comune di Muralto ripetutamente su tutti gli organi informativi.
Ricordiamo che, grazie all’interrogazione promossa dal partito d’opposizione, allora Alleanza democratica, si è riusciti a dare avvio all’imperativa necessità di fare chiarezza su una mal gestione che durava da ben 7 anni! Periodo nel quale il dicastero delle finanze era diretto proprio dal partito Ordine Progresso e Indipendenti che non attuava certo una politica di rigoroso controllo sulla principale voce di entrata del comune: l’incasso delle imposte!
Le notizie relative al mancato incasso di oltre 3 milioni di franchi d’imposte comunali sono fonte di indignazione di quei contribuenti di Muralto che tempestivamente hanno pagato le imposte comunali, ottemperando ai loro obblighi tributari. La prescrizione legale, che grava su tutte le riscossioni, ha favorito infatti quei contribuenti che attendono nel dar seguito ai loro impegni contributivi.
Accanto all’efficienza amministrativa che ha lasciato palesemente a desiderare, il contribuente di Muralto, scosso da questi fatti di cronaca, ambisce a tutt’oggi a che si faccia piena luce sulla gestione finanziaria del suo comune. Un diritto che trova supporto nella legge sull’informazione e trasparenza dello Stato che, come indicato all’art. 1 cpv 2, ha lo scopo di garantire la libera formazione dell’opinione pubblica e favorire la partecipazione alla vita pubblica, promovendo la trasparenza sui compiti, l’organizzazione e l’attività dello Stato. Se viene stilata una graduatoria dei comuni impegnati nel promovimento nella trasparenza sull’attività svolta, Muralto certo non ricopre un “ottimo posto nella classifica”!
Accendendo al sito internet del comune di Muralto, il cittadino non riesce ad avere la completezza dei dati sebbene venga offerta un’ampia possibilità di categorie per favorire la ricerca. Il contribuente, che effettua una ricerca sui consuntivi d’esercizio del comune degli anni seguenti lo scandalo finanziario, resta fortemente amareggiato nell’apprendere che la pubblicazione completa dei dati finanziari del comune di Muralto si ferma all’esercizio 2016! Già per il 2017 non sono più pubblicati i dati completi. Il 2018 è praticamente mancante. E pensare che a suo tempo il Consiglio di Stato precisava che il Municipio di Muralto «ha adottato correttivi, quali la formalizzazione delle deleghe di competenza ai servizi dell’amministrazione e l’esecuzione da parte dell’organo di controllo esterno di verifiche supplementari oltre a quelle previste dalla legge». Peccato che l’investimento in verifiche supplementari oltre a quelle previste dalla legge non abbia portato anche ad imporre al comune una politica più trasparente, consona dei chiari dispositivi di legge presenti nella LIT (Legge sull’informazione e trasparenza nello Stato)!
Muralto democratica chiede a tutti i cittadini di Muralto di votare la lista numero 1 affinché torni ad esserci nel comune un dibattito democratico che incentivi la vigilanza attiva e che promuova un’amministrazione più trasparente! È un dovere che ogni candidato del partito Muralto Democratica si è assunto verso le cittadine e i cittadini che desiderano il cambiamento nell’amministrazione del comune!
Bibiano Monotti
Candidato al Municipio e Consiglio Comunale