Muralto cresce con voi per diventare città modello a km 0

Nei periodi di recessione economica vengono sovente evocati ed attuati i principi che reggono l’economia keynesiana, sviluppata durate e dopo la grande depressione. Si giustifica l’aumento della spesa pubblica realizzando progetti di svariata natura. Quelli di maggiore impatto sul territorio sono generalmente le opere legate all’edilizia, ossia tutte quelle opere che sono visibili e tangibili agli occhi del cittadino.

Propizi diventano poi questi interventi quando, finito il quadriennio di governo, si deve preparare il volantino elettorale che si recapitata al cittadino. Il comune di Muralto in questo certo non ha fatto eccezione. 

La forza politica che per quattro anni ha regnato incontrastata, non si risparmia di certo nell’evidenziare come viottoli, strade, piazze e sottopassi sono stati rimessi a nuovo. 

Mancando la possibilità, per il comune cittadino, di visionare il bilancio contabile del comune, purtroppo l’ultimo consuntivo completo sulla pagina internet del comune risale al 2016, si deve far capo ai messaggi Municipali per quantificare la parte, non certo di poco conto, del gettito fiscale chiesta per queste opere:

  • Domanda di credito di CHF 2’729’000.00 quale partecipazione del Comune di Muralto alla realizzazione di un sottopasso pedonale Stazione FFS – Lungolago nell’ambito del Programma di Agglomerato del Locarnese (PALoc)
    [Messaggio No 1 / 2018 (ris.mun. no 133/2018)]
  • Domanda di credito quadro di fr. 2’050’000.— necessario per gli interventi di valorizzazione delle piazzette, vie e cortili del comune di Muralto
    [Messaggio No 2 / 2017]
  • Domanda di credito di CHF 108’000 quale partecipazione del Comune di Muralto all’allestimento del progetto definitivo per la costruzione di un sottopasso pedonale nell’ambito del Programma di Agglomerato del Locarnese (PALOC)
    [Messaggio No 24 / 2016]

Ecc…

A bilanciare il computo delle entrate e delle uscite, sempre se correttamente chiesti, dovrebbero anche esserci i contributi di miglioria … Non sono certamente gli aspetti di contabilità che animano le discussioni dei cittadini di Muralto, ma piuttosto quelle legate all’utilità dell’investimento pubblico promosso dall’attuale forza al governo che, ricordiamo, a Muralto, è la sola a regnare incontrastata sia in Municipio che in Consiglio Comunale! Quasi 3 milioni di investimento per la realizzazione di un sotto passo pedonale destinato a mettere in collegamento la chiesa romanica di San Vittore con il lago! 

Il comparto del comune di Muralto, che negli anni si è consolidato come area di maggior sviluppo economico, quello di piazza stazione, dove troviamo insediate piccole attività commerciali, uffici, studi medici, attività bancarie, ecc. appare escluso da un potenziale beneficio di quest’opera. Se poi il sottopasso aumenterà, come previsto, la capacità di accesso pedonale ai binari certamente non si avrà solo una riduzione di passeggeri in transito sulla cantonale, ma probabilmente anche sull’intera piazza stazione! Verrà così a mancare ai commercianti di Muralto quell’opportunità che certamente si aspettavano con gli investimenti che le FFS hanno fatto rendendo molto attrattiva la via ferrata. Non c’è dunque da stupirsi che i commercianti di Muralto rumoreggino. 

Fosse stato un sottopasso carrabile forse avrebbe trovato una maggiore giustificazione! Poteva magari contribuire a ridisegnare e quindi risolvere un’ulteriore scottante tema di discussione tra i cittadini di Muralto: quello della viabilità in particolar modo quella del comparto stazione! 

Vicina alle necessità dei cittadini Muralto democratica si è attivata affinché in futuro nel comune di Muralto la spesa pubblica ricada su opere di maggior impatto economico a beneficio in primis del cittadino, del commercio locale, della vita sociale nel comune, del paesaggio, ossia voci di spesa pubblica che rendono il comune di Muralto più vivo, più vivibile, più attrattivo per i nuclei famigliari e le società! 

Se i chiacchierati quasi tre milioni di franchi, investiti nel sottopasso, fossero stati impegnati per l’ammodernamento delle case di proprietà del comune, quelle che compongono il comparto che circonda la casa comunale, con l’intento di creare specifiche superfici da poter affittare, a pigione moderata, a nuove piccole attività legate all’artigianato quali giardinieri, idraulici, muratori, falegnami, metal costruttori, ecc., ma anche a tutte le attività ad essi connesse, quali architetti, fiduciari, avvocati, ristoranti, piccoli commerci, ecc. questa importante voce di spesa pubblica sarebbe diventata un investimento per il rilancio economico e sociale a netto beneficio dell’attrattività che il comune di Muralto sta sempre più perdendo! 

Infatti, con l’insediamento di piccole attività economiche, si favorisce di riflesso la creazione di posti di lavoro, si creano possibilità di impegno per gli apprendisti. I nuovi complessi abitativi non si riempiono di letti freddi, ma di nuovi contribuenti che promuovono attività culturali, e anche la movida potrebbe rinascere. 

È certamente questo un impiego oculato e opportuno delle risorse pubbliche: l’investimento necessario per rilanciare il comune di Muralto che, grazie alla sua posizione centrale, ha tutte le possibilità di diventare il promotore di attività commerciali a chilometro zero! 

Il fervore edilizio, che ha visto realizzare molteplici nuovi complessi abitativi in tutta la regione del Locarnese, è l’indiscusso indicatore tangibile che rileva la concreta necessità di spazi, magazzini, officine da offrire alle aziende che operano per la manutenzione di questi stabili. Perché dislocare i magazzini nelle aree periferiche alla città creando problemi di traffico ed inquinamento? Il cliente di questi artigiani, cittadino di Muralto e dintorni, apprezza indubbiamente la possibilità di chiamare un artigiano del posto che rapidamente interviene a risolvergli il problema!

Il prezzo del terreno spinge l’economia privata a massimizzare il rendimento e pertanto è fortemente improbabile che vengano concessi da privati superfici destinate a queste attività. È così compito dell’ente pubblico approfittare di questa opportunità nell’ottica di un investimento la cui redditività deve unicamente coprire solo i costi d’esercizio considerato che già di gran lunga appagante è l’impatto sul bilancio sociale e comunitario che ha questo investimento! 

Ammodernando e ridefinendo così gli spazi dell’agglomerato di case, di proprietà del comune, che circondano il municipio, si offre l’opportunità d’insediamento di nuove attività d’artigianato e di commercio e al contempo si genera anche il lancio per la realizzazione di una piazza viva, oggi assente su tutto il territorio, proprio nel centro del comune di Muralto … magari proprio dove è presente quel parcheggio oggi forse di maggior utilizzo dei dipendenti del comune. 

Preso amaramente atto che il numero di alunni continua a diminuire, anche gli spazi in disuso delle scuole comunali troverebbero così un nuovo interessante utilizzo redditizio. Potrebbero diventare interessanti superfici per gli uffici di quelle società che seguono gli artigiani, ma anche per nuove aziende che promuovono l’innovazione in campo tecnologico ma non solo! 
Un’opportunità, questa, che non bisogna lasciarsi sfuggire.

Anche per questo tutti i candidati al Municipio e al Consiglio Comunale di Muralto democratica chiedono al cittadino di Muralto di sostenere la loro candidatura votando la lista no. 1!

Bibiano Monotti
Candidato al Municipio e Consiglio Comunale

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